L’azienda agricola, situata a 400 m sul livello del mare, in una splendida posizione naturale che domina la piana di Sorrento, è costituita da vari edifici ed è circondata da circa 13 ettari di terreno, in parte coltivato (uliveti, vigneti ed orti), in parte spontaneo (boschi di castagno).
Numerose le attività: un’area molto vasta è occupata dalle piante di ulivo e, dove il terreno è più asciutto, troviamo i vigneti. C’è poi l’area destinata agli animali da cortile: galline, tacchini, papere, oche, conigli e da quest’anno è arrivata anche Margherita, figlia di Carolina, la nostra mucca.
Nei boschi di castagno si ha la possibilità di fare passeggiate e osservazioni naturalistiche. Nella zona più vicina ai fabbricati e alle cisterne di acqua piovana, troviamo gli orti, l’angolo delle piante aromatiche e gli alberi della “frutta antica” (sorbi, giuggiolo, corbezzoli pluricentenari).
L’uliveto affonda le sue radici nella notte dei tempi, quando nel 1600, su questa “chiana”, chiamata ora Astapiana, si fermarono i bianchi frati dell’ordine camaldolese e ivi misero a dimora le prime piantine di ulivo.